Una sera qualsiasi, di un giorno qualsiasi, di una settimana qualsiasi.
Novembre 2018: ero in un pub con un amico di vecchia data, uno di quelli che conosci da quando gattonavi, uno di quelli che hai perso di vista, ma con cui una volta all’anno una birra te la fai, uno di quelli che, proprio come te, è lì con mille idee che non si concretizzano mai, tranne una, che alla fine è l’unica che vale.
“Leggi e ascolta?”
“Fa cagare.”
“Sfoglia e suona?”
“Peggio.”
“Va beh, il nome poi me lo studierò meglio… per ora ho fatto una sorta di bozza gratuita su wordpress con un nome ad minchiam, per fare dei tentativi, provare qualche grafica, e vedere che roba viene fuori, poi boh… mi servirà per capire se è un progetto realizzabile o meno. È che, sai, ho questa fissa da quando ero piccolo e ho cercato on line qualcuno che lo facesse già, perché secondo me è una figata, e volevo chiedergli di collaborare… ma non ho trovato nessuno. E se non lo fa nessuno, perché non provare?”
“Trovato: Read and play!”
“Read and play… mi piace! Verifichiamo subito se il dominio .it è libero. Se lo è, lo compro.”
E così, in un tavolino appiccicoso di un pub, di fronte a due medie chiare, nasce Read and play. Sottotitolo: le colonne sonore dei romanzi.
Seguono alcuni mesi di studio, prove, preparazione… Ad aprile il sito va on line, ancora spoglio, da sistemare. Le prime dieci playlist appena. Un mesetto ancora di studio e test vari, e a maggio 2019 Read and play si presenta ufficialmente a tutti.
Ero io, da solo, con conoscenza minima di wordpress e tante tante pagine lette e canzoni ascoltate sulle spalle. Alcune playlist erano già pronte in appunti e foglietti vari (che la fissa di cercare le canzoni citate nei romanzi l’ho avuta sin da adolescente, quando, senza Internet, per ascoltarle mi toccava corrompere il negoziante di dischi di fiducia per farmi aprire i vinili senza doverli acquistare… – in Ambulance Songs un racconto semi autobiografico che ne parla). Altre le avevo già in mente ma erano ancora da sistemare. E allora via a sfogliare i vecchi romanzi e scrivere recensioni e creare nuove playlist. Da Philip Roth a Stephen King, da best seller mondiali a romanzi di autori emergenti.
I primi scrittori si accorgono di Read and play.
Arrivano i primi contatti dalle case editrici.
Diverse persone si avvicinano e chiedono info. Molti sono appassionati ed esperti di letteratura e di musica. Alcuni offrono la propria collaborazione. Tra questi c’è chi è ora parte fondamentale della Redazione Read and play che oggi, dopo un anno, conta più di dieci persone provenienti da cinque regioni, e una moltitudine di collaboratori da tutta Italia.
Canzoni consigliate:
• Alive – Pearl Jam
• Keep the faith – Bon Jovi
• Lacio Drom – Litfiba
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