di Michela Biasi
Con la pubblicazione del suo secondo libro La terza era, Rudis Edizioni, torna a fare compagnia ai lettori di Read and Play Massimiliano Albicini. Un simil fantasy che mi ricorda molto il suo primo libro: anche qui riconosco la suspence che pagina dopo pagina caratterizza il suo stile, in un crescendo che riprende la tensione che solitamente si trova nei thriller.
L’universo.
Immaginate quest’immensa opera, la sua solennità e complessità, fatta di galassie, soli, pianeti, in numero tanto elevato da essere incommensurabile, emersa dalle fiamme e dal caos.
La storia de La terza era di Massimiliano Albicini
Tre storie si avvicendano: la vita di una donna in coma in una casa di riposo; una giovane coppia costretta a trasferirsi in cerca di lavoro; la morte del signor Joneston, dirigente di medio livello di un’agenzia di trading. Apparentemente sembra che tali storie siano del tutto slegate tra loro, ma procedendo con la lettura si delinea un intreccio che prende forma passo dopo passo.
Fin dal prologo è possibile scorgere la voce narrante della storia, che accompagnerà il lettore fino all’ultima pagina. Sarà lei a raccontare, tramite gli occhi dei personaggi, l’amore che c’è tra alcuni di loro, i punti di vista dei protagonisti e il modo in cui gli stessi sopravvivono nonostante le difficoltà.
La storia oscilla tra realtà e fantasia: la casa di riposo, in cui è ambientato il racconto, si mescola con i sette livelli che Albicini descrive, di cui però preferisco non anticipare nulla.
Una scrittura fluida e il ritmo a tratti anche convulso fanno il resto.
Non che il Creato si interessasse a simili manifestazioni di egoismo e attaccamento ai valori materiali, s’intende. Gli esserini si affannavano per sopravanzarsi, acquisire denaro, provare piaceri, come se ai fini della trama globale dell’esistenza ne valesse davvero la pena. Ma era una razza giovane e poco esperta, sempre sull’orlo dell’autodistruzione, e quel modo di interagire con la realtà materiale era il solo che conoscevano.
Una narrazione minuziosa conduce in un universo immaginario in cui troviamo scenari galattici, sole, pianeti, che diventano sempre più presenti, cominciando proprio dal racconto di come Dio Creatore stabilì l’ordine che poi ha reso possibile far conoscere agli uomini la realtà in cui vivono.
La playlist de La terza era di Massimiliano Albicini
Ascolta la playlist su Spotity: La terza era – Massimiliano Albicini
All’interno del libro, non vi sono espliciti riferimenti a canzoni, quindi la playlist che accompagna “La terza era” è stata scritta in collaborazione con l’autore, che ringraziamo per la collaborazione! I brani sono ispirati al contenuto delle tre storie che si intrecciano tra le pagine.
Tracklist
- Across the Universe – Beatles
- Space Oddity – David Bowie
- Devil Behind That Bush – The Cramps
- Sympathy For The Devil – The Rolling Stones
- Trouble – Coldplay
- Highway to hell -AC/DC
- Love love love – The Organ