di Nicola Nucci
per la rubrica “Mattone polacco minimalista di scrittore morto suicida giovanissimo. Copie vendute: adesso 3!“
Colin, giovane e ricchissimo parigino vive di rendita passando noiosamente il tempo assieme all’amico Chick al ritmo di musica e shottini (se leggerete il libro capirete il perché).
Felice?
Beh sì. Più o meno.
Se non fosse che alla sua vita manca ancora qualcosa…
“Voglio innamorarmi!” ordina.
Ed ecco che compare la bella Chloè.
Tra i due è amore a prima vista!
Nel giro di pochi giorni si sposano allestendo una costosissima cerimonia seguita da una rocambolesca luna di miele.
Sarà proprio durante questo viaggio che Chloè inizierà a mostrare i primi sintomi di qualcosa che…
Beh. Qui mi devo fermare.
Non posso svelarvi troppo…
Argutissima storia d’amore, il genio ventisettenne di Boris Vian ricama, attraverso una serie infinita di colpi di scena, un capolavoro visionario senza precedenti.
Vian (autore, musicista, sceneggiatore, paroliere…) muore dieci anni più tardi.
Ci vorranno alcuni decenni perché si riconosca La schiuma dei Giorni come capolavoro assoluto.
Accadrà la stessa cosa con altri suoi romanzi. Lo Strappacuore su tutti.
Editore: Marcos y Marcos
La playlist
Ascolta la playlist Spotify di La schiuma dei giorni
La tracklist
- Le déserteur – Boris Vian
- It don’t mean a thing (if it ain’t got that swing) – Duke Ellington
- Mood to be wooed – Johnny Hodges
- La Bohème – Charles Aznavour
- Take the A train – Duke Ellington
- Black and tan fantasy – Duke Ellington
- Chloe – Duke Ellington
- Il bacio sulla bocca – Ivano Fossati
- Mahogany Hall stomp – Louis Armstrong
- Blues of the vagabond – Duke Ellington