Ricordo il primo articolo per Read and play come quel numero di Dylan Dog acquistato per curiosità a tredici anni: era Scritto con il sangue, e lo conservo ancora, non solo su uno scaffale insieme agli altri trecentoventicinque letti in seguito.
Allo stesso modo di Tishomingo blues, romanzo con il quale mi appassionai alla letteratura americana e riscoprii il piacere di ascoltare musica.
Forse questa è un’altra storia, oppure no.
Si inizia sempre da qualche parte, magari lanciandosi come un sasso nel mare; sapendo che si andrà a fondo ma che in quell’abisso si potrà trovare la pace: lontano dal calpestio di chi affolla le spiagge d’estate o da chi ti afferra solo per gettarti lontano.
Oggi sono qui, nel mio punto di quiete, a scrivere di un’avventura iniziata per caso.
Se fosse un racconto, l’incipit sarebbe questo:
Lo conoscevo da qualche mese, frequentavamo le stesse lezioni di un corso di scrittura, non avevamo mai parlato molto. Si chiamava Davide, e un giorno mi contagiò con il suo entusiasmo.
Mi descrisse un progetto, tante idee e non ebbi alcun dubbio sul fatto che sarebbe diventato qualcosa di grande.
Chissà se lui già se ne rendeva conto.
Decisi di provare, io che avevo difficoltà a raccattare quattro ore mensili da dedicare alla scrittura.
Io che: “La famiglia prima di tutto”.
Io che: “Non so quando potrò”.
Io che: “Okay, ci provo”.
È iniziata così, con un’esplosione di coraggio.
Un fragore dal quale cerco di farmi travolgere ancora oggi, a distanza di un anno, e non solo quando avverto la sopraffazione della quotidianità.
Qualcuno mi disse di non perdermi, nei momenti complicati, così da allora Read and play è diventato il mio Nord, in una bussola immaginaria che tengo sempre stretta in una mano, mentre con l’altra cerco una penna e la musica mi guida.
Buon compleanno a noi, a Davide, Eleonora, e a tutti gli altri che fanno parte della Redazione, ovunque si trovino, perché siamo distanti fisicamente ma vicini ogni volta in cui scriviamo.
Canzoni consigliate:
• Neighborhood#1 – Arcade Fire
• Tonight, tonight – The Smashing Pumpkins
• Life on Mars? – David Bowie
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