Tutta la vita che vuoi – Enrico Galiano

di Eleonora Pizzi


Avete presente quei concetti che una canzone vi ha messo in testa un’era geologica fa, quando eravate un’altra persona, un’altra storia, un altro sentire? Quel verso che vi si imprime in mente senza motivo, che in quel momento non è che capiate proprio fino in fondo e non sapete manco di preciso perché. Si accuccia dentro e non si muove, sta lì a impolverarsi senza battito cardiaco. In quell’era geologica fa.

Il mio era questo, cantato da una voce che, quella sì, arriva subito sottopelle: “could never tell if your touch was deeper than skin” (On your time, Dark Tranquillity). Non ho mai potuto stabilire se il tuo tocco fosse più profondo della pelle.

Fino a pagina 269 di “Tutta la vita che vuoi”, ere geologiche dopo, me ne stavo bella pacifica, spaparanzata sul divano, ben felice di essere malata marcia di sindrome di Stoccolma verso la storia, e poi

uno
due
tre
LIBERA!

Pagina 270 ha defibrillato quel concetto. Ha cominciato a pulsare, ha squarciato il petto, ha sguinzagliato il significato.

“Ci sono mani che ti possono toccare solo dove ti stanno toccando. E mani che, quando ti toccano, non ti toccano solo lì. […] Quella mano ti tocca e fa quello che tutte le mani che toccano dovrebbero fare: si fa sentire. Quella mano si fa sentire, anche dove pensavi di non poter sentire nemmeno più”.

Ecco.
È tutto scritto in quel […] di 11 righe.
È scritto di quella ragazza 100% odio e 100% amore, di quel ragazzo balbuziente, di quel ragazzo dislessico, che si ritrovano a essere un solo corpo pulsante di riscatto, coraggio, liberazione.
È scritto dei 225 motivi, più uno, per cui vale la pena vivere. Per il numero 142 ho scelto Aerials, spero non vi dispiaccia.
È proprio vero: ogni adolescenza coincide con la guerra. Cantato così, scanzonato.

Editore: Garzanti

Ascolta la colonna sonora: https://open.spotify.com/playlist/2okPF4tRWZ3TVknvqfPkEL?si=UHusp5l0QcWw5m_lar8uRg

La colonna sonora di “Tutta la vita che vuoi” di Enrico Galiano
  1. Ogni adolescenza – Tre allegri ragazzi morti
  2. When a man loves a woman – Michael Bolton
  3. La solitudine – Laura Pausini
  4. Pachelbel: canon and gigue in D major, p. 37: I. Canon – Johann Pachelbel
  5. Little honey – Kelly Willis
  6. I twill rain – Bruno Mars
  7. On your time – Dark Tranquillity
  8. Johnny be good – Chuck Berry
  9. Hypnotize – System of a down
  10. Please, please, please, let me get what I want – The Smiths
  11. Aerials – System Of A Down