Perché comincio dalla fine – Ginevra Lamberti

di Eleonora Pizzi


“Non farti aspettative!”, ammoniscono molte mamme. E, si sa, le mamme, qualche volta, hanno pure ragione. Mi ero fatta un’aspettativa riguardo a Perché comincio dalla fine di Ginevra Lamberti, ovvero di navigare nella lettura delle pagine di uno yacht con tutti i comfort, ovvero un romanzo inteso come un classico viaggio dell’eroe, una storia mossa da personaggi come accade in tutti i libri classificati nella categoria “narrativa”. E invece ho dovuto riassestare il mio equilibrio sopra un gozzo da pescatore che prova a domare l’oceano della morte. O forse lo fomenta. Insomma, comunque sia: lo smuove.

Questo libro sfuggente alle categorizzazioni sviscera l’argomento “morte” con il candore spietato di cui solo Ginevra (intesa sia come la voce narrante del testo, sia come l’autrice in carne e ossa, omonime) può essere capace. Tra pugni in pancia, commozione, filosofie a confronto, riflessioni, interviste e cronaca di ordinaria gestione delle attività quotidiane di Ginevra alle prese con i pellegrini globali a Venezia, tutto questo reso con un linguaggio e uno stile magnetico per quanto sono inusuali e attraenti, Perché comincio dalla fine è una lettura consigliata a tutte le menti e i cuori aperti alla ricerca, al confronto e alla conoscenza rispetto alla galassia, per il 99% sconosciuta ai più, che orbita intorno alla morte: questioni pratiche, materiali, economiche, filosofiche ed estetiche.

La musica, che mai uno penserebbe possa essere contenuta nel libro dopo una presentazione del genere, è invece abbondante e inusuale, esattamente nel solco di tutto il lavoro, ed è usata anche per dare forza alle interviste condotte e senso ai racconti riportati.

Editore: Marsilio

Ascolta la colonna sonora: https://open.spotify.com/playlist/28NVce9gtPWgcAdVUfLhQk?si=kFfGwTrJQZepraE65wPjyw

La colonna sonora di “Perché comincio dalla fine” di Ginevra Lamberti
  1. Mi ami? – Angela Berardi
  2. I’m Popeye the sailor man – Robbie Williams
  3. Yiddisher march – Joseph Cherniavsky
  4. Bring it on – Nick Cave and the Bad Seeds
  5. Per me lo so – Giovanni Lindo Ferretti
  6. Paranoid – Black Sabbath
  7. Errore romantico – I Camillas
  8. La gazza ladra – Gioachino Rossini
  9. Motorock – I Camillas
  10. L’anca – I Camillas
  11. La macchina motivazionale – I Camillas
  12. Rovi – I Camillas
  13. Dimmi – I Camillas
  14. Un aviatore irlandese prevede la sua morte – Angelo Braduardi (live da Senza Spina)
  15. Zorro sigla originale
  16. Dear prudence – Siouxsie and the Banshees
  17. Segnali di vita – Franco Battiato