di Alessio Barettini
Torniamo a parlare di Monica Coppola, questa volta con la sua nuova uscita, Le bugie non salvano nessuno, edito da Las Vegas Edizioni. La protagonista qui è Anna, una bambina, di cui seguiamo la crescita in una realtà complessa, di cui da subito leggiamo che il suo diventare adulta corrispose a quando scoprì la verità su sé stessa. Il romanzo si interroga sulle nostre identità, ci presenta i segreti e le bugie che circondano la vita di Anna da una parte, e il conto che questa reticenza le porge, suo malgrado.
Quello che non c’è
Noi siamo tirati dentro la vita di Anna, che vive nella periferia torinese alla fine degli anni ’80, scopriamo il suo rapporto con la mamma, una donna egoista, protettiva, limitata e con il padre, i cui tratti ce lo mostrano così poco determinante da rimanere quasi sempre in secondo piano, anche quando è presente. Il romanzo gioca con gli spazi, concede protagonismo a chi non c’è, a Enzo, il fratello maggiore di Anna, un adolescente vivace, sveglio e combinaguai, un punto di riferimento per Anna. Ma Enzo scompare, i genitori conoscono la verità, non vogliono sapere più nulla di lui, ma per la vita di Anna è semplicemente scomparso, e la sua assenza corrisponde a un vuoto che solo crescendo cercherà di colmare, prima con Lara, l’amica più grande, poi con la ricerca della verità.
La strada per la verità
Anna finirà per scoprire qualcosa che la porterà ancora più lontano, in una spirale di eventi che la riguardano, anche solo indirettamente, ma che per prima cosa sono un salto in un’altra, nuova identità. Le bugie non salvano nessuno è un romanzo di formazione in piena regola, le sorprese della protagonista sono al nostro fianco e sono tante, rutilanti, emozionanti. La scrittura di Monica Coppola è piana, semplice, richiama la dimensione familiare così presente, con persone di estrazione popolare, dunque con molti prestiti dalla lingua parlata. I capitoli sono tanti e brevi, i dialoghi frequenti, gli attimi di Anna si prolungano secondo le sue speranze e le sue aspettative, le sue domande e i suoi disagi.
C’è tutto un sistema di scoperte che porterà a modificare ogni cosa dentro la testa di Anna, tutti i suoi punti di riferimento cambiano uno dopo l’altro, tutte le sue verità la porteranno solo a conoscere se stessa e a scoprire che solo Anna può decidere per Anna.
Di Monica Coppola su Read and Play trovate anche la recensione de La misura imperfetta del tempo.
La musica in Le bugie non salvano nessuno
La musica di riferimento per la famiglia di Anna, famiglia di periferia di estrazione popolare, senza particolare cultura né aspettative, non può che essere quella leggera, melodica, ma in particolare c’è una canzone, che torna e ritorna, che sembra l’orsacchiotto di compagnia che Anna si porta dietro con la crescita, che accompagna i sogni della mamma e il tempo che non passa di tutta la famiglia: è Portami a ballare, la canzone con la quale Luca Barbarossa vince il festival di Sanremo nel 1992. La musica di quegli anni si intravede solo, ma è la stessa autrice a rimpolpare la playlist di riferimenti importanti, ma per chi, per lei o per Anna? Non lo sappiamo, ma nel dubbio, scorgendo i titoli, riconosciamo certamente un pezzo di quegli anni, se li abbiamo vissuti.
Playlist
Ascolta la playlist su Spotify: Le bugie non salvano nessuno di Monica Coppola.
Tracklist
- Portami a Ballare – Tiziano Ferro
- Non lo dire a nessuno – Gazzelle
- ‘O Mar for – Stefano Lentini, Matteo Paolillo – Icaro, Lolloflow, Raiz
- Please don’t go – Double You
- È sempre bello – Coez
- La cura – Franco Battiato
- Family affair (Dance for me) – David Guetta
- (I’ve had) the time of my life – Bill Medley, Jennifer Warnes
- Chicco e Spillo – Samuele Bersani
- Mare mare – Luca Carboni
- Cosa resterà degli anni ’80 – Raf
- Le ragazzo fanno grandi sogni – Edoardo Bennato
- Ma il cielo è sempre più blu – Giusy Ferreri
- Easy Lady – Spagna
- Acqua e sapone – Stadio
- Amore senza fine – Pino Daniele
- Un giorno migliore – Lunapop
- In un giorno qualunque – Marco Mengoni
- Cenere – Lazza
- C’est la vie – Achille Lauro
- Ti va di stare bene – Ultimo
- Bellissima – Annalisa
- Spaccacuore – Samuele Bersani
- T’appartengo – Ambra Angiolini
- Bella fregatura – Ernia