di Davide Morresi
Era da tempo che non leggevo un romanzo di questo genere così intenso e coinvolgente.
A dire il vero, non saprei nemmeno definire il genere in modo netto e preciso. Si può parlare di thriller, di thriller psicologico, a tratti di horror. Certo è che Dan Chaon ha scritto un importante capitolo di letteratura contemporanea, approfondendo e rinnovando, per certi aspetti, il tema.
Ci sono persone la cui intera vita è governata dal tentativo di non ricordare qualcosa.
Protagonista della narrazione è il male. La storia si svolge nell’arco di una trentina di anni, dal 1983 ai giorni attuali. Una concatenazione di cause ed effetti incredibili che a primo impatto destabilizza. Ma che dopo i primi capitoli diventa il naturale corso degli eventi.
La scrittura è coinvolgente. Attraverso di essa, il male sembra quasi una entità fisica, in carne e ossa, che prende per mano il lettore e lo accompagna alla scoperta dei personaggi, lo immerge nei fatti, gli mostra i paesaggi e i luoghi. Tanti episodi che alla prima impressione potrebbero essere indicati come assolutamente incomprensibili, fanno invece parte di un quadro così ben delineato che si finisce per comprendere, sul serio, come il male a volte agisca secondo sue logiche proprie, difficilmente accettabili, ma inevitabili.
Quando qualcuno che ami muore, muori anche tu, naturalmente. C’è un fermo immagine, uno stop, e tu rimani bloccato in una .gif eterna, gli stessi quindici secondi che continuano a girarti in loop dentro la testa.
Confermando lo stretto collegamento esistente tra letteratura contemporanea e musica, Dan Chaon cita numerosi brani e artisti e usa le loro sonorità per creare atmosfere e ambientazioni.
La colonna sonora li raggruppa in un’unica playlist, che è allo stesso tempo espressione del terrore che pervade la narrazione e perfetto accompagnamento alla lettura.
Tra ricordi, colpi di scena, sorprese inimmaginabili, mentre si tenta di superare lo shock del capitolo appena letto prima di passare al successivo, è possibile saltare da Bob Marley a David Bowie, da Ozzy Osbourne a Mariah Carey, in una selezione musicale studiata perfettamente, in totale simbiosi con le vicende e i personaggi del romanzo.
Nulla, nemmeno un veloce riferimento a una canzone, è lasciato al caso in questo romanzo.
Questo libro fa parte del nostro Speciale Halloween 2019. Per l’articolo completo clicca qui.
Editore: NNE
Ascolta la colonna sonora: https://open.spotify.com/playlist/4RhYnddzUYkxr1g3mmfxmn?si=3QzArZXCTVSvCdfuEZ1ceA
- Redneck stomp – The Obituary
- Roll over Beethoven – Chuck Berry
- Jingle bells – Diana Krall, Clayton-Hamilton Jazz Orchestra
- Highwayman – Waylon jennings
- On the road again – Willie Nelson
- I’ll get over you – Crystal gayle
- N.I.B. – Black Sabbath
- Good feeling – Violent femmes
- For whom the bell tolls – Metallica
- Crazy train – Ozzy Osbourne
- Carol of the bells – The Westminster Choir
- C.R.E.A.M. – Wu Tang Clan
- Santa claus is coming to town – Mariah Carey
- Everything now – Arcade Fire
- Do-re-mi – from The Sound of Music soundtrack
- Let’s dance – David Bowie
- Sweet leaf – Black Sabbath
- Humble. – Kendrick Lamar
- Self care – Mac Miller
- Three little birds – Bob Marley & The Wailers
- Welcome to Hell – Venom
- You’ve got another thing coming – Judas Priest
- Luckenback Texas (back to the basic of love) – Nashvolle Rebel
- Depart from me – Cag
- Superstar – Lupe Fiasco
- The rebirth – Capital Steez
- Could you be loved – Bob Marley & The Wailers
- Float on – Modest Mouse 416
- Can’t find may way home – Blind Faith
- You shook me all night long – AC/DC
- Get lucky – Daft Punk