La ladra di fragole – Joanne Harris

di Valeria Di Tano


Joanne Harris ritorna a Lansquenet e ai personaggi di Chocolat, e lo fa con un romanzo che io non mi aspettavo: inalterata la patina incantevole di presagi, forze, richiami suadenti ad un crogiolo di leggende e ispirazioni, la storia è nuova, amara e anche un po’ opaca.

Vianne Rocher ha la chocolaterie, il suo sguardo selvaggio sul mondo e le sue convenzioni, la forza costruita in una vita di lotta contro il vento, i suoi strattoni e le sue lusinghe; è donna e madre, legata alle figlie con un filo intricato, robusto e a tratti invadente di pensieri continui, di tensioni e paure.
E mano a mano che il romanzo procede, raccontato con sapienza raffinata dalle voci di quattro diversi personaggi, rivela una storia che attraversa tutti e li stringe in una morsa che parla d’amore ma non lo contiene: è senso di colpa, segreto, morte, fuga, prigionia, quasi ossessione, abbandono.

Ci sono donne misteriose, come sempre nell’universo creato della Harris, ci sono tentazioni pericolose che smuovono le vite di tutti, che le ribaltano e le confondono, andando a scovare nel passato le radici del male più cupo e del bene più dolce, perché a scavare con sincerità dentro di sé si trovano entrambi, sempre.

E poi il peso delle vite finalmente venute tutte alle luce diventa una storia di libertà, in cui il vento può finalmente soffiare sui ricordi, sulle scelte, sugli addii, lasciando che sia l’amore nel senso più assoluto e profondo, ancora una volta, a cancellare le colpe, lucidare i pensieri e leggere la strada da percorrere nella vita, che sia racchiusa nel profumo morbido della cioccolata o tatuata sulla pelle.

“L’amore non è mai sicuro”, dice Rosette.
Ma è a forma di cuore. Questo sì.

Il romanzo della Harris è costellato di immagini e profumi, immerso in una atmosfera intensa che ho cercato di rievocare scegliendo per la sua colonna sonora brani potenti e profondi, dai testi ricchi di metafore ed emotivamente coinvolgenti, con melodie che contribuiscono a rendere palpabile il senso di malia e mistero. Dagli immortali Bob Dylan, Beatles e Jeff Buckley, passando attraverso le voci profondamente femminili e graffianti di Ornella Vanoni, Amy Winehouse, Kelly Joyce.

Editore: Garzanti

Ascolta la colonna sonora: https://open.spotify.com/playlist/5QmSzvILk3Ivy01na6BJYE?si=Qf9-ZcBRSWOo7-_w6yfFcA

La colonna sonora de “La ladra di fragole” di Joanne Harris

  1. The sound of silence – Simon & Garfunkel
  2. Blowin’ in the wind – Bob Dylan
  3. Ogni tanto – Gianna Nannini
  4. Strawberry fields forever – Beatles
  5. Pissing in a river – Patti Smith
  6. Keeper of the seven keys – Helloween
  7. The fool on the hill – Beatles
  8. Scritto sulla pelle – Negrita
  9. Le vent nous portera – Noir désir
  10. Mama, you been on my mind – Jeff Buckley
  11. Non andare via – Ornella Vanoni
  12. The weeping song – Nick Cave & The Bad Seeds
  13. Love is a losing game – Amy Winehouse
  14. The power of love – Frankie goes to Hollywood
  15. Chocolat – Kelly Joyce