di Valeria di Tano
Questo è un romanzo che non si dimentica, la storia di personaggi che diventano parte naturale di una famiglia immaginaria ma allo stesso tempo emotivamente molto concreta.
Marco Carrera è un protagonista discreto, un uomo che si rivela lentamente, un capitolo dopo l’altro, in un alternarsi dolce e ipnotico tra passato e presente che assomiglia tanto a quando con una persona che non si conosce ci si scambia il racconto delle proprie vite, associando ricordi, riflessioni, presentando via via anche gli altri uomini e donne che ci hanno accompagnato o attraversato, spiegando se stessi attraverso l’interazione con loro, e seguendo un filo che passa sempre e comunque dal cuore.
Ecco. Veronesi ha scritto di un personaggio talmente vivo che ho l’impressione di averlo sentito raccontare la sua storia, la sua vita, direttamente al centro del mio, di cuore. E ha scritto di un uomo talmente intenso e vero che mi sarebbe piaciuto incontrarlo davvero per raccontargli di me.
Ora lo chiudo, giusto il tempo di far asciugare un paio di lacrime sull’ultima pagina.
Ci vuole così poco, alla fin fine: una giornata come si deve, un po’ di abbracci, un bacio in bocca…
La colonna sonora de Il colibrì di Sandro Veronesi, tratta dalle pagine stesse del romanzo e dalla evidente passione dell’autore per la musica, è stata elaborata da Luca Brecciaroli.
“Il colibrì” è risultato primo nella classifica de La Lettura 2019. Scopri qui le playlist di altri libri di questa classifica.
Editore: La Nave di Teseo
Ascolta la colonna sonora: https://open.spotify.com/playlist/7xNTdrct2WQbs6Lalh4SFF?si=3M0mDCmrRH-AjK0In8Oh-A
- Better days – Graham Nash
- Friend of the devil – Grateful Dead
- Waiting for the end of the world – Elvis Costello
- Laughing – David Crosby
- Sacrifice – Sinead O’Connor
- Canzone dell’amore perduto – Fabrizio De André
- Gloomy Sunday – Lydia Lunch
- Place to be – Nick Drake
- Summer ‘68 – Pink Floyd
- The wolf that lives in Lindsey – Joni Mitchell
- River flows in you – Yiruma
- Don’t cry no tears – Neil Young