di Lara Santini
Se potessi farlo, ringrazierei l’autrice, Stefania Auci, per aver scritto un romanzo dal sapore unico.
Parole che lasciano in bocca un retrogusto dolce e secco, proprio come il marsala Florio, che ho tirato fuori dalla dispensa alle cinque del pomeriggio, appena terminato il libro, per assaggiarlo e sentirmi orfana di una famiglia non mia.
“I leoni di Sicilia” va oltre l’essere una saga familiare. A rimanere non è soltanto il ricordo dei suoi protagonisti, ma anche un desiderio impellente di documentarsi e visitare i luoghi descritti, città distanti nel tempo della narrazione (dal 1799 al 1868), vicine e raggiungibili nella realtà.
Quando un romanzo, oltre a rubare ore di sonno, riesce a farsi strada continuamente in una mente stipata di pensieri, beh, credo abbia raggiunto il suo scopo, che non è solo quello di essere riposto su uno scaffale.
Non mi dilungo sulla trama, gran parte di voi lo avrà già letto, o almeno sfogliato. Impossibile non saperne niente.
La playlist non è creata in base a riferimenti musicali, in quanto mancanti del tutto, ma non si può ignorare la nostalgia di Giuseppina per la sua terra: una nenia che scalfisce ogni pagina.
In contrapposizione alla voce possente dei Florio, e a una Sicilia in fermento. Per questa ragione, troverete brani di artisti calabresi e siciliani.
Editore: Editrice Nord
Ascolta la colonna sonora: https://open.spotify.com/playlist/6uwWX6Ade1ovC5jiPZFbSE?si=L5g1vq5fS9mg-BaHthlrUQ
- Il mare d’inverno – Loredana Bertè
- Tutto quello che un uomo – Sergio Cammariere
- Sfiorivano le viole – Rino Gaetano
- Piccolo uomo – Mia Martini
- La vita liquida – Brunori Sas
- Ma non ho più la mia città – Gerardina Trovato
- Alghero – Giuni Russo
- Montagne verdi – Marcella Bella
- Vorrei – Marta sui tubi
- La stagione dell’amore – Franco Battiato
- Qualcosa brucia ancora – Mario Venuti
- Amore di plastica – Carmen Consoli