Come suona la libertà – Eleonora Pizzi


Il 25 aprile è sempre stato per me un giorno importante, finché Read and play non l’ha reso cruciale.

1. Resistance – Muse

Love is our Resistance

Sorvolo i 25 aprile dell’infanzia, e mi vedo aiutare il nonno, ex combattente, ex primo sindaco del mio paesello, in pieno periodo di ricostruzione, appena ottenuta l’indipendenza dalla cittadina accanto, Cavaliere della Repubblica, presidente di tipo il 90% delle associazioni locali, mi vedo aiutarlo a caricare in auto le bandiere e i gonfaloni e a battere a computer il discorso che avrebbe tenuto davanti al Monumento ai Caduti, traducendolo dalla sua scrittura elegante e di un altro tempo.

2. Smells like a freakshow – Avatar

Smells like a freakshow right where I want to be
Come taste the dirt, the dirt, the dirt
I smell a freakshow, there’s something wrong with me, want it to hurt
It hurts, it hurts
I need something to sedate me but I can’t afford the high
Give me something to help me escape

Atterro su un 25 aprile che sembra un’ora fa e invece sono già 8 anni, il 25 aprile che mi ha fatto comprendere con tutta me stessa, fin sotto la pelle, il significato di liberazione. Scrivendo una lettera, ho ascoltato e dato ragione, per la prima volta nella vita, a quella voce che sbraitava, dal posto imprecisato in cui risiede la consapevolezza di noi stessi, che dovevo cominciare a liberarmi dall’oppressione altrui e dall’oppressione auto-inflitta. Poi, che quell’atterraggio si sia rivelato un clamoroso schianto, come racconto nel romanzo che è uscito da tutta la faccenda, nulla importa. Il punto è che quel 25 aprile ha grattato via il primo pezzo di intonaco marcio e macchiato, incrostazione di una vernice patriarcale, religiosa, caratteriale che fino a quel momento mi aveva tenuta immobile e servile.

3. Spingere – Ministri

A dire il vero io volevo solo stare bene

Dopo l’atterraggio con schianto inizio a camminare, prima con le stampelle, poi con una zoppìa irrisolta e, soprattutto, senza orientamento: ora che hai imparato a camminare in modi nuovi, bene, ottimo, ma… dove te ne vai? Che combinerai? Come ti reinventerai? Cosa c’è, là, fuori nel mondo, che aderisce ai tuoi sogni come la luce alla carta fotografica, sogni inespressi e sconosciuti anche a te stessa? La mia vita, sì, era tutta un gran giocare a mosca cieca in tangenziale. Metto un passettino avanti all’altro, fino a un altro bel 25 aprile, il venticinque aprile duemiladiciannove, in cui inciampo in un post facebook di tal Read and play – le colonne sonore dei romanzi. Stavolta, però, non sbatto il grugno fracassandomelo. La bolla di cecità che mi avvolgeva scoppia d’entusiasmo all’impatto con questa idea pazzesca, troppo figa per essere vera. Scorro gli articoli del blog, sbircio le playlist, e no, non è concepibile che esista una cosa così geniale e io non ne sia parte. Sezione contatti – indirizzo mail – apri Gmail – scrivi: se tutti i fuochi d’artificio del globo terracqueo si potessero trasmutare in pixel, ecco, la mail che ho inviato a Read and play supplicando di farmi almeno provare a collaborare, quella mail sarebbe tutti i fuochi d’artificio del globo terracqueo esplosi in un unico istante.

E tal Davide ha risposto, non mandando a sirene spiegate l’ambulanza per rinchiudermi alla neurodeliri, bensì afferrando la mano che gli tendevo e portandomi su sulla carretta che stava tirando insieme a Lara, alla dolcissima e fortissima Lara, la carretta che, a vederla adesso, s’è fatta almeno una buona utilitaria e, ne sono certa, tra poco diventerà una Tesla model X.

Read and play, che è molto più della somma delle singole, preziose, persone che le danno vita ogni giorno, è stata e continua a essere la concretizzazione della mia liberazione, l’accendere una luce morbida sul percorso di vita, i sogni a occhi aperti di bambina scuciti dalla testa e materializzati qui davanti a me, in carta, inchiostro, note, colori, tasti, parole, emozioni, risate, abbracci.

Leggi anche l’articolo sul romanzo Che cosa aspetti.

Canzoni consigliate:
• Resistance – Muse (live at Rome Olympic Stadium)
• Smells like a freakshow – Avatar
• Spingere – Ministri

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