Cinzia Bomoll e La ragazza che non c’era

di Davide Morresi


La ragazza che non c’era narra la prima indagine dell’Ispettore Nives Bonora, ambientata in Emilia (ferrarese e Delta del Po la fanno da padroni).
Si tratta di un giallo lineare e snello, che si fa leggere con velocità e che probabilmente è ben adatto agli amanti del genere senza troppe complicazioni.
È appena uscito il libro con la seconda indagine di Nives Bonora: Non dire gatto.

La trama de La ragazza che non c’era

Una ragazza viene ritrovata morta per un’overdose nell’ospedale psichiatrico abbandonato di Aguscello, nei dintorni di Ferrara. Nessuno ha idea di chi sia e da dove venga. Ma, a quanto pare, la ragazza non era morta, perché nelle quarantott’ore che passano fra il ritrovamento del corpo e l’inizio degli esami autoptici, svanisce nel nulla. Ma qualcuno l’ha vista allontanarsi.
Il caso è dell’Ispettrice Nives Bonora, personaggio forte e complicato, con un passato ingombrante e un carattere difficile, che si trova così a voler e dover scoprire la storia della ragazza che non c’era, una storia marcia, dove la migliore borghesia di Ferrara va a braccetto con la malavita dell’Europa dell’Est. Ovviamente Nives sarà in grado di risolvere il caso e lo farà, come un buon giallo prevede, a modo suo: ai confini della legge.

La musica ne La ragazza che non c’era

Il telefono trillò con la suoneria di “Telefonami tra vent’anni” di Lucio Dalla. Desiderio neanche tanto inconscio che chiunque la cercasse potesse rimandare la conversazione ai posteri. Nives Bonora, trentatré anni a febbraio, odiava doversi rendere disponibile per una conversazione senza preavviso.

Queste sono le prime parole del romanzo e fanno subito capire che la musica per Cinzia Bomoll è parte integrante della narrazione. La prima citazione musicale è infatti addirittura nella prima frase. In perfetto stile Read and Play!
In seguito poi i riferimenti musicali si diradano e sono in totale cinque, un numero apparentemente basso rispetto ad altri romanzi che trovate in questo sito, ma comunque importante se consideriamo che si tratta di un libro di duecento pagine, quindi non molto lungo.
Durante la lettura poi si percepisce perfettamente come tutta la narrazione sia permeata di musicalità che arriva dalle atmosfere, dalle scene, e dai personaggi stessi. Ed ecco allora che, tra gli altri, affiorano le parole di E dimmi che non vuoi morire di Patty Pravo a sancire una gita al mare. O un brano latino americano che, in una precisa scena, aiuta a trasmettere un senso di divertimento e spensieratezza.

Ascolta la colonna sonora su Spotify: La ragazza che non c’era – Cinzia Bomoll

La tracklist de La ragazza che non c’era

  1. Telefonami tra vent’anni – Lucio Dalla
  2. Ever fallen in love – Buzzcocks
  3. E dimmi che non vuoi morire – Patty Pravo
  4. Mala mujer – La Sonora Mantacera
  5. Afraid – Mercury Rev

L’autrice Cinzia Bomoll

Scrittrice e regista, Cinzia Bomoll ha all’attivo tre film (l’ultimo La California uscito nel 2022), numerosi racconti e sei romanzi. La ragazza che non c’era è pubblicato da Ponte alle Grazie. Il suo nuovo romanzo è Non dire gatto.


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